Le attività di animazione per il recupero delle capacità manuali e di socializzazione degli anziani

1 Mar 2023

All’interno di una struttura di assistenza per anziani le attività ludico – ricreative permettono di lavorare su diversi fronti per provare a rallentare il processo di decadimento cognitivo che avviene, naturalmente, con il passare degli anni.

In questo articolo abbiamo descritto le attività di stimolazione cognitiva, ovvero quegli esercizi che aiutano a tenere la mente allenata ed attiva: cruciverba, lettura dei quotidiani, gioco degli scacchi e molto altro ancora.

Esistono però altri due tipologie di attività che, in modo differente, permettono di lavorare sulla capacità manuale e di socializzazione dei nostri nonni:

  • quelle pensate per mantenere le abilità manuali;
  • quelle che aiutano a non perdere il piacere e quella sensazione di spensieratezza propri dei momenti condivisi con altre persone.

Quali sono le attività per la conservazione delle capacità manuali

Rientrano in questa prima categoria tutte quelle attività che hanno lo scopo di stimolare l’apprendimento di nuove capacità manuali conservando, allo stesso tempo, quelle apprese nel corso della vita.

Ecco qualche esempio:

  • pittura di materiali di vario tipo;
  • lavorazione della stoffa;
  • lavorazione della carta;
  • lavori a maglia;
  • uncinetto;
  • cucito;
  • creazione di piccoli oggetti;
  • bricolage;
  • attività di giardinaggio.

Le attività manuali non aiutano soltanto a stimolare il ricordo di qualcosa che abbiamo imparato da bambini (o in qualsiasi altro momento della nostra vita) ma sono motivo di socializzazione e confronto, un’opportunità per la nascita di nuove amicizie.

Come intervenire sulla capacità di socializzazione

Lavorare sulla capacità di socializzazione degli ospiti di una struttura di assistenza per anziani vuol dire:

  • lavorare con l’obiettivo di creare un clima di collaborazione e di amicizia;
  • sollecitare la partecipazione di ognuno alle attività collettive.

La natura delle attività che è possibile svolgere in questo senso è differente e dipende, sotto certi aspetti, anche dalle capacità di movimento degli anziani.

All’interno della casa di riposo le attività di tipo sociale e culturale che è possibile svolgere sono le seguenti: lettura di un giornale o di un libro e successivo dibattito, ascolto di brani musicali, creazione di giornalini interni e, ove possibile, incontri con scuole/associazioni di vario genere/ altri gruppi di anziani.

Esistono poi una serie di attività socio culturali che è possibile svolgere esternamente alla struttura ad esempio: visite guidate ai musei, visione di rappresentazioni teatrali o spettacoli di altro genere, giornate al mare e molto altro.

Infine, agli anziani autosufficienti viene offerta la possibilità di prendere parte ad attività di volontariato così da scacciare quella brutta sensazione di non sentirsi più utili.

Favorire la nascita di relazioni tra anziani e bambini: i vantaggi sulla sfera cognitiva

Organizzare momenti di condivisione tra bambini ed anziani ha un impatto fortemente positivo sulla sfera emotiva di quest’ultimi.

A tal scopo vengono organizzate sessioni di pittura, cucina, lettura, giochi e tutte quelle attività che favoriscono l’integrazione e lo scambio.

Gli anziani coinvolti:

  • si sentono molto meno soli;
  • ritrovano uno scopo grazie all’amore dato dai bambini;
  • rafforzano e stimolano la memoria perché costantemente sollecitati;
  • si sentono parte di una comunità e quindi più attivi.

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