“Abbiamo giocato d’anticipo: tutti salvi e negativi i nostri nonni”, “Albergo self di Miramare 113 tamponi, tutti negativi”.
Questi sono solo alcuni dei titoli di articoli che sono usciti su testate giornalistiche locali, tra cui anche il famoso giornale “il resto del carlino”.
Ecco come siamo riusciti a tenere il virus fuori dal nostro centro di Assistenza per anziani e la soddisfazione che abbiamo provato quando abbiamo scoperto risultati.
Abbiamo usato misure drastiche, ma oggi i parenti ci ringraziano
In questo periodo di chiusura totale siamo stati costretti ad utilizzare misure drastiche.
Non abbiamo immediatamente vietato l’accesso ai familiari: tutti potevano entrare nella nostra casa di riposo a Rimini per fare visita ai propri cari a patto di indossare tutti i dispositivi di protezione individuali necessari (quindi guanti e mascherine).
Nel momento esatto in cui la situazione è diventata più critica, ovvero quando dal 28 Febbraio siamo entrati in uno stato di pandemia ed emergenza nazionale, abbiamo immediatamente chiuso la struttura.
Sono stati sospesi tutti gli accessi da parte di personale esterno alla struttura.
Queste regole non sono state accettate subito dai parenti degli ospiti della nostra struttura ma oggi certamente ci ringraziano!
Durante l’emergenza sanitaria all’interno della nostra struttura di assistenza per anziani abbiamo predisposto una stanza per isolare tutti gli eventuali casi positivi, ma siamo felici di non averla MAI utilizzata.
I nostri operatori, il punto di forza della nostra casa di riposo a Rimini
Il punto di forza della nostra casa di riposo protetta sono senza ombra di dubbio gli operatori che quotidianamente si prendono cura degli anziani.
Attualmente il nostro team conta ben 33 operatori sociosanitari.
Siamo orgogliosi della nostra squadra di operatori perché in tutto il periodo di emergenza hanno condotto una vita completamente isolata, riducendo quasi a zero i contatti con il mondo esterno.
Inoltre, ogni dieci giorni circa, sia il personale medico che gli ospiti della casa di riposo sono stati sottoposti a controlli per accertare la loro negatività al virus.
I rapporti all’interno della struttura durante l’emergenza Covid-19
All’interno della casa di riposo Albergo self durante tutta l’emergenza, come giusto che sia, i rapporti con i nostri cari anziani sono cambiati e diventati più rigidi.
Giornalmente ci siamo dedicati al controllo della temperatura corporea e a verificare la presenza dell’ossigeno all’interno del sangue.
Famiglia e pazienti: come abbiamo risolto il problema della lontananza
Sin dal primo periodo abbiamo cercato di mantenere comunque in contatto i parenti con i nostri ospiti, proprio per evitare situazioni di disagio e di abbandono per l’anziano.
Questo periodo è stato molto duro, ma siamo riusciti a riunire le famiglie ed i parenti grazie ad un semplice tablet messo a disposizione di tutti i nostri anziani.
Per quasi due mesi il tablet, donato dalla Croce Rossa Italiana, è stato l’unico punto di incontro tra i parenti e i loro amati anziani