Quali sono i benefici della pet therapy per anziani nelle case di riposo

20 Lug 2020

Circa il 40% delle persone anziane possiede un animale domestico che ogni giorno “cura” quel senso di solitudine tipica dell’età che avanza.

Molte case di riposo scelgono di inserire tra i servizi di assistenza agli anziani quello della pet therapy lavorando sul contatto tra animali domestici e persone con il fine ultimo di curare la depressione patologica della popolazione sopra i 65 anni.

Pet therapy e anziani, ecco quando viene utilizzata

Un piccolo passo indietro nella storia …

Fu lo psicologo C.M. Brickel che nel 1984 condusse per la prima volta un esperimento per dimostrare tutti i benefici di cui una persona anziana malata di depressione può usufruire quando nella sua vita accoglie un animale domestico.

Durante il test lo psicologo divise gli anziani in tre gruppi: il primo gruppo non avrebbe seguito alcuna terapia, il secondo sarebbe stato trattato in modo tradizionale ed il terzo avrebbe usufruito della presenza di un cane.

Fu proprio quest’ultimo gruppo a registrare miglioramenti significativi, aumentando il numero di interazioni con il personale medico.

Torniamo ai giorni nostri ..

La pet therapy si è rivelata particolarmente efficace anche nel caso di anziani malati di Alzheimer o demenza senile.

La presenza di animali domestici ha avuto effetti positivi su queste persone andando ad influire in maniera più che positiva sul rapporto affettivo ed emozionale.

I parametri comportamentali e cognitivi migliorano facendo abbassare la frequenza cardiaca e la pressione e l’anziano è stimolato costantemente a prendersi cura di qualcuno.

Per le persone anziane affette da questo morbo prendersi cura di un animale domestico vuol dire essere ricambiato in tempo reale per l’affetto e l’amore donato: questo riduce l’eventuale aggressività di alcuni soggetti.

Nel caso di coloro che sono affetti da demenza senile invece la terapia con gli animali aiuta ad instaurare una relazione in tempi più rapidi rispetto a quelli richiesti da un rapporto tra esseri umani.

Il rapporto tra esseri umani ed animali è fatto di gesti ed azioni e questo non richiede sempre l’uso della memoria.

Le persone anziane affette da questo tipo di patologie collezionano ricordi piacevoli e sereni con i loro amici a quattro zampe e questo aiuta a tranquillizzare il loro animo spesso irrequieto.

Facendo dunque un piccolo riassunto, ecco perché la pet therapy è utile per gli ospiti di una casa di riposo:

  1. permette di lavorare sui problemi comportamentali;
  2. aiuta a mantenere e recuperare competenze specifiche;
  3. migliora l’umore e lo stato d’animo combattendo isolamento e depressione;p
  4. ermette di stimolare continuamente l’anziano

Pet therapy e anziani: esistono altri vantaggi?

L’utilizzo degli animali nelle case di riposo è frequente anche nei casi di riabilitazione fisica.

Per esempio, secondo alcune statistiche la presenza di un gatto permette di combattere l’ipertensione mentre quella di un cane favorisce il movimento perché l’animale ha bisogno di muoversi ed uscire quotidianamente per sgranchirsi le gambe e fare i suoi bisogni all’aperto.

Tutto questo vuol dire per l’anziano:

  1. abbassamento di colesterolo e glicemia;
  2. maggior controllo sulla pressione;
  3. miglioramento dell’apparato cardio-circolatorio

Avere un cane spinge la persona anziana ad uscire, mantenere vivi i rapporti con gli amici più stretti e a socializzare al parco con altri anziani.

Tutto questo migliora incredibilmente il loro tenore di vita.

Assistenza anziani: gli amici a quattro zampe della Casa di Riposo Albergo Self

Nella nostra casa di riposo a Rimini non è previsto un servizio di pet therapy fisso ma abbiamo comunque scelto di ospitare dei piccoli animali: ecco le nostre simpatiche tartarughine e Romeo che è venuto a farsi visita qualche mese fa!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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