Strutture per Anziani a Rimini

PREMESSA

La scelta di trasferire i propri cari presso strutture per anziani non è mai semplice.

Molti avvertono un senso di colpa, quando sono costretti, per diversi motivi, a lasciare i propri familiari anziani, fuori dal proprio contesto.

La decisione è resa ancora più ardua se si pensa ai tanti fatti di cronaca dove il personale di queste strutture non tratta bene, se non peggio, gli anziani ospitati.

Ma anche per la maggior parte delle persone anziane, affrontare un cambiamento del genere non per niente semplice.

 

Di punto in bianco si trovano ad abbandonare il luogo dove hanno vissuto per anni, dove hanno i loro ricordi.

Le reazioni sono chiaramente diverse in base alle condizioni delle persone interessate:

  • per una persona anziana affetta da disabilità psichica, che non è in grado di riconoscere i propri parenti, il distacco è inavvertito;
  • per una persona, con disabilità fisica, questo cambiamento lo avverte e può accettarlo e condividerlo, oppure rifiutarlo.

In questo caso lo scenario è più delicato e deve essere gestito con procedure di inserimento che devono essere studiate e sono, o dovrebbero essere, proprio le strutture per anziani che giocano un ruolo fondamentale nella gestione di questo passaggio.

 

Le strutture residenziali per anziani

La tipologia delle strutture residenziali per anziani, AUTORIZZATE dal Comune, è molto vasta ed è stabilita dalle Leggi e Direttive regionali e, per questo motivo, è essenziale prima di prendere qualsiasi decisione conoscere le differenze.

Per una persona comune, il termine di riferimento più usuale è genericamente, Residenza per Anziani; la realtà è molto diversa.

La tipologia in Emilia Romagna, è vasta ed è molto differente, l’ una dall’ altra e, riassumendo, si articola in: Centro diurno assistenziale per anziani; Comunità alloggio per anziani; Casa di Riposo, Casa albergo, Albergo per anziani; Casa residenziale per anziani non autosufficienti (CRA) che sostituisce la Casa Protetta ed RSA per anziani.

Nel nostro caso, abbiamo scelto due tipologie di riferimento e precisamente, la Casa di Riposo per anziani e la Casa residenziale per anziani non autosufficienti (CRA) che, quest’ ultima, sostituisce (e che impropriamente, continuiamo a chiamare per farla identificare anche ai non addetti ai lavori) la Casa Protetta per anziani.

Ma cos’ è una casa di Riposo ed una CRA (Casa Protetta)?

Una Casa di riposo è una struttura per anziani destinata ad ospitare persone lievemente non autosufficienti, alle quali viene offerta assistenza e la possibilità di prendere parte a momenti di vita comunitaria anche esternamente alla struttura.

La Cra, (Casa Protetta) invece, può ospitare anche anziani non autosufficienti con elevati bisogni assistenziali, riabilitativi e sanitari. In ogni caso garantisce una adeguata organizzazione dei servizi sanitari, assistenziali, alla persona, riabilitativi ed alberghieri, con una adeguata presenza del personale.

Per questo motivo il personale di queste strutture è composto da medici, infermieri, fisioterapisti, animatori per attività ludiche, O.S.S (operatori socio sanitaria) che collaborano tra loro al fine di mantenere e favorire, il recupero delle diverse funzionalità psico/fisiche, nonché un guardarobiere, due cuochi, una cameriera sala, un magazziniere e un manutentore.

 

Le nostre, sono strutture private per anziani, che offrono, come già detto, ai nostri clienti un servizio completo che prevede sia servizi sanitari, assistenziali alla persona ed attività di socializzazione attraverso momenti ricreativi comuni.

strutture per anziani Rimini

 

Strutture per anziani: il bello dello stare insieme

Le attività ludiche e la vita “comunitaria” in generale rappresentano per noi, un aspetto importante.

Sono molti gli anziani che, convinti di non essere più in grado di stare in mezzo alla gente, preferiscono la solitudine; l’isolamento alle volte può essere anche dovuto al vivere il trasferimento in una casa di riposo come un vero e proprio dramma.

Per tutti questi motivi, ogni giorno cerchiamo di fare in modo che tutti i nostri ospiti si sentano parte di una comunità, anzi di una grande famiglia.

Dopo la sveglia, le prime ore della giornata sono dedicate alla cura della persona con la collaborazione dei nostri OSS e successivamente alla colazione.

Inizia poi l’attività riabilitativa e di animazione collegiale, tramite diversi laboratori; questa attività, verso metà mattinata viene interrotta da un piccolo spuntino: bevande calde o fredde, a seconda della stagione.

Poi si guarda tutti insieme la tv e si fanno quattro chiacchiere.

Ed arriva il pranzo, che propone, a scelta, tre primi: una pasta asciutta, o un brodo con minestrina, o un riso in bianco.
Un secondo con contorno che il martedì ed il venerdì è di pesce (con alternative per chi non mangia il pesce), una frutta di stagione che diventa un frutto cotto la sera ed il dolce il giovedì e la domenica.

I familiari, che lo richiedono, possono partecipare al pranzo con i loro parenti anziani.
Poi si passa al pomeriggio che vede ancora diverse attività da realizzare singolarmente (riabilitazione) o tutti insieme, tombola, musica, narrazione, coinvolgimento con “i ricordi”; tutto questo non è obbligatorio, ma rispetta sempre la volontà dei nostri ospiti e, chi non se la sente, non partecipa a questi momenti.

Verso metà del pomeriggio, queste attività vengono ancora interrotte da una piccola merenda: biscotti e bevande calde o fredde, a seconda della stagione.

Il pomeriggio è un momento importante perche i familiari che vogliono, partecipano alle diverse attività a fianco dei loro cari.

Ed infine si arriva alla cena, che presenta, di norma un primo in brodo a base di verdure, un secondo “leggero” con contorno, frutta, normalmente cotto.
Poi, per chi vuole, vi sono tre sale per vedere la TV con programmi diversificati ed infine, tutti a dormire.

Durante la notte, due OSS vigilano, sul riposo dei nostri assistiti, attraverso un impianto di telecamere nei luoghi comuni, con ripetute visite sui piani e dai clienti che ne hanno fatto esplicita richiesta tramite una segnalazione luminosa e sonora.

Ed alla mattina si ricomincia.

 

Strutture private per anziani

In Emilia Romagna ci sono tantissime strutture private per anziani, ognuno con una propria offerta e con un diverso metodo di gestione.

Perciò se in questo momento siete alla ricerca di una struttura che sia in grado di prendersi cura di una persona a voi cara, non dovete far altro che contattarci.

 In che cosa siamo diversi?

Siamo certi che è proprio questa la domanda che ti stai facendo, arrivati a questo punto.

Nel pretenderci cura delle persone anziane autosufficienti e non, cerchiamo sempre di venire incontro alle esigenze di ognuno fornendo tutto il sostegno necessario per affrontare questo momento di “distacco”.

Il nostro obiettivo quotidiano è quello di creare un ambiente tranquillo, gioioso e sicuro per tutti i nostri ospiti: il nostro personale frequenta regolarmente corsi di aggiornamento e periodicamente vengono fatte delle riunioni per migliorare il servizio offerto.

Per fare “quattro chiacchiere” con noi puoi contattarci al numero 0541-370604 oppure +39 0541 371867 o se preferisci puoi scriverci una mail a questi due indirizzi: impresa.sociale@virgilio.it o coop.sipuofare@libero.it.

Nel corso del nostro primo incontro visiteremo insieme la struttura per capire se effettivamente è adatta alle esigenze del nostro futuro ospite: vi aspettiamo!