Chi siamo

La nostra Visione

Sempre più spesso, problemi di natura assistenziale, sanitaria o altro, relativi a propri familiari anziani che ne necessitano, provocano, nelle famiglie, chiamate ad affrontarli, senso di frustrazione ed impotenza.

Per venire incontro a queste problematiche sono nate, quasi trenta anni fa,  la Casa di Riposo e la Casa Protetta “Albergo Self” per persone anziane autosufficienti, parzialmente e non, autosufficienti.

La “filosofia” del nostro operare, è quella di dare ai nostri clienti, attenzione, cura, considerazione e professionalità con l’ obiettivo di mantenere, o ridare, un senso alla vita, che risulti ancora piena di interessi anche quando la forza, la prestanza e l’abilità degli anni migliori sono diminuite.

Perché abbiamo usato il termine “cliente” e non “ospite”?

Perché comunemente,  un “ospite” è colui che  è invitato in casa d’altri e normalmente accetta quello che gli viene offerto;   il “cliente” invece è colui che nel bisogno,  chiede e si avvale delle prestazioni e servizi forniti da altri e quindi è titolare del  diritto di avere prestazioni e servizi efficienti, efficaci e che lo  soddisfano.

Il nostro impegno quotidiano si realizza  quindi, in questa ottica  ed è  descritto nelle pagine che seguono,  nelle quali  vi saranno  tutte le informazioni utili per conoscerci, ed eventualmente usufruire delle nostre Strutture  e dei servizi in essere.

La nostra Storia

L’ apertura della Casa di Riposo e Casa Protetta “Albergo Self”, risale all’ anno 1986.

Era una struttura alberghiera che, nel tempo, si è trasformata, attrezzata e ampliata fino a giungere all’attuale complesso, con Autorizzazione del Comune di RIMINI prot. 106932 del 11/06/2003 che annulla e sostituisce la precedente autorizzazione prot. 18783 del 31/01/2003, come Casa di Riposo e Casa Protetta, “Albergo Self”, ed organizzato per realizzare servizi qualificati, assistenziali, sanitari, alberghieri e tutelari, per persone anziane, autosufficienti e non, quando la famiglia non era più in grado di provvedervi, o quando era del tutto assente.

Dopo una fase iniziale di assestamento, nel tempo, oltre che a garantire risposte positive ai bisogni primari dei clienti, abbiamo cercato di individuare e realizzare servizi ed iniziative aggiuntive, molto impegnative, tese a combattere la solitudine, il disagio grave e profondo, dovuto alle limitazioni psicofisiche e all’ isolamento che è tipico di molti anziani.

A queste attività, dedichiamo tempo, risorse, attenzione, cure, inventiva ed energie, coinvolgendo l’equipe multidisciplinare, alla quale partecipano tutte le specificità professionali presenti, che, ha il fine di individuare, nel limite del possibile, una combinazione armonica di iniziative, che tendano alla promozione e valorizzazione delle potenzialità reali di ciascuno.

Tutto questo viene realizzato attraverso l’ osservazione, la programmazione degli interventi e poi la gestione degli stessi, definiti nei Piani assistenziali individuali (PAI), mirati a mantenere, se non migliorare lo stato psico-fisico e le esigenze di ciascun cliente.

In questo ambito, la partecipazione, la collaborazione del cliente e delle rispettive famiglie, quando esistono, sono condizioni fondamentali: la maggior parte delle attività poste in essere, vengono concepite come incontro, mai forzato ma come libera scelta, fra persone che si cerca di coinvolte in un progetto comune fatto, tra l’ altro, di occasioni di relazioni, di svago, di momenti d’intimità e di privacy.